Una delle prime impressioni che ho avuto leggendo questo piccolo ma intenso libro di Stuart Hampshire “Non c’è giustizia senza conflitto” (o meglio secondo il titolo originario “Giustizia è conflitto”), è stata l’assenza della parola tolleranza, pur parlandone indirettamente in tutto il libro e in maniera estesa e convinta.
Era dai tempi delle letture di Voltaire che non leggevo un autore, (escludendo John Stuart Mill, di cui mi sono occupato nel primo articolo di questo blog) che avesse non soltanto un’alta considerazione teorica del valore della tolleranza, ma che ne dimostrasse altresì l’indispensabile necessità per l’umanità intera, con un ragionamento ampio e articolato. Continua a leggere
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Letture critiche
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Il taccuino di Cioran
Immaginare Cioran passeggiare insonne a Ibiza è davvero un’idea bizzarra, considerato cosa è oggi questa isola delle Baleari e la misantropia leggermente ipocondriaca che caratterizzava il suo carattere.
Eppure ne “Il Taccuino di Talamanca” emerge un Cioran ancora una volta disorientante, come spesso sa esserlo questo “filosofo sui generis”, come non si sarebbe mai definito.
In ogni caso possiamo senz’altro definirlo un libero pensatore e un acuto osservatore.
Come si può immaginare Cioran in vacanza, lui che si definiva costantemente una sorta di flãneur notturno allergico al lavoro?
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